Metodo di descrizione licitativa di GIB
GIB descrive le mani utilizzando le seguenti caratteristiche:
licitabili: 5+ carte, oppure 4 carte con 3 dei 5 onori o Asso o Re
rilicitabile: licitabile + 1 carta
rilicitabile due volte: rilicitabile + 1 carta
rilicitabile forte: rilicitabile due volte con 4 o 5 onori o AKQ
6 carte solide: AKQ10xx o AKQJxx
7 carte solide: AKQxxxx
8 carte solide: AKJxxxxx o AKxxxxxxx o meglio
Senza fermo: nessuna delle combinazioni sotto
Mezzo fermo: lunghezza + PO = 4 (Qx o Jxx)
Probabile fermo: lunghezza + PO ≥ 5 (Kx o Qxx)
Fermo: A, QJx, 5+ PO, o lunghezza + PO ≥ 6
Doppio fermo: lunghezza + PO ≥ 8
Alcune licite (es. Cue Bid o risposte Blackwood) mostrano o negano onori in un colore. Esempio: saltare il 4♣ per licitare 5♦ mostra l’A♦ e nega l’A♣.
GIB usa una scala 8-4-2-1 per valutare gli onori: Asso=8, Re=4, Dama=2, Fante=1. Se mostra KQ, il valore minimo è 6 (4+2), ma potrebbe avere di più. Questo concetto è simile alla valutazione delle “prese rapide”.
Le caratteristiche servono a determinare:
Le due cose non coincidono sempre. Es. la Stayman può essere usata in mani diverse, e non descrive sempre una specifica.
Se la licita dipende da info del partner, GIB non può dedurre automaticamente la specifica: va forzata nel sistema.
Può succedere che più regole portino alla stessa licita. Es.: dopo apertura 2 debole, si può saltare a manche con:
In questi casi GIB mostra il minimo comune: es. “4+ punti totali, 2+ carte”. Non significa che abbia entrambe al minimo contemporaneamente.
Ogni licita di un giocatore contribuisce a specificare la mano. Se una mostra 5+ cuori e un’altra 4, il sistema manterrà “5+”.
Esempio ambiguo: “5+ ♦, 3 carte a ♦”. La prima indica lunghezza, la seconda qualità. Anche se correlate, GIB le tratta separatamente.
Come un umano, GIB non è puramente meccanico. Usa simulazioni per migliorare le decisioni.
Il processo:
Sceglie la licita con valore atteso più alto. Le descrizioni mostrate derivano dalla licita scelta, secondo le regole: si spiegano gli accordi, non la mano.